Chiara scrive commettendo tantissimi errori, prima di venire a conoscenza della sua disortografia veniva rimproverata spesso e giudicata distratta e svogliata. “Era sempre una tragedia fare i compiti” ci racconta la mamma “le cadeva in continuazione la penna, si distraeva con il minimo rumore. Io facevo fatica ad aiutarla e la rimproveravo sempre. Poi l’insegnate ci ha contattati e inviato a fare una valutazione. Così abbiamo scoperto la disortografia di Chaira…abbiamo svolto un periodo di potenziamento con uno specialista in disturbi dell’apprendimento e gli errori sono molto diminuiti. Ora Chiara è seguita da un tutor che la aiuta a usare gli strumenti compensativi e le cose sono molto migliorate”.